…va beh, ci provo. Ho un’idea in testa da un po’ e non avrò pace fin quando non avrò provato a farla. Sarà un fallimento? Si, sarà un fallimento, ma sono testarda e ci voglio provare. Pubblicherò comunque il risultato? Si, perché vicino a Pasqua dissi alla Tattina che anche i guai van condivisi, quindi è giusto che dia il buon esempio…
L’idea:
Voglio provare a cucire una pochette fatta con una pagina di rivista plastificata, con semplice carta adesiva trasparente. Chissà perché questa idea. Bah, sorvoliamo e procediamo. Scelgo una pagina di un vecchio “Marie Claire Maison” (non me ne vogliano le collezioniste..) con una foto che mi piace moltissimo. E’ bellissima anche la foto che è sul retro. Meglio, sarà bello anche l’interno della pochette. Plastifico, e ritaglio a modello seguendo le indicazioni della cara FataBislacca in questo suo tutorial .
(il davanti…)
(il retro..)
Tiro fuori la macchina da cucire, cerco una cerniera e via., si parte. (Etichettina tattifera stampata su carta comune e poi plastificata)
Allora, prima vi mostro cosa ne è venuto fuori, poi vi spiego il motivo del fallimento.
In foto sembra anche bellina, dal vivo meno. Perché non ho calcolato che il rigirarla dopo averla cucita l’avrebbe spiegazzata un sacco. La mia Picciona mi ha detto che così ha un’aria un po’ vintage che non le dispiace. Ma la mia Picciona mi vuole bene. Ok, riproverò, ma studiando un modello da cucire “esternamente”, senza dover rigirare. Nel frattempo la pochette vintage/fallimento è nella mia borsa con dentro le mille chiavette USB, memori card e altre frattaglie che mi porto sempre dietro chenonsisàmai. Che mica si butta nulla in tempi così duri no?