Più di 20 anni fa, una mia cara amica, mi disse di essere incinta del suo secondo figlio. Eravamo vicino a Natale, e allora le regalai l’abbonamento alla rivista Insieme. Durante quell’anno di abbonamento lei raccolse i fascicoli che mensilmente la rivista regalava per andare poi a formare un libricino dal titolo “La Tua Gravidanza, settimana per settimana”. Quindi la sua gestazione fu accompagnata da questa sorta di diario che, settimanalmente, la aiutava a capire come e quanto si stava sviluppando la vita dentro di lei.
Poi il suo bambino nacque, e andò tutto bene. Dopo un anno fui io a dire a lei che aspettavo mia figlia. Allora lei mi diede quel libricino dicendomi “Fatti accompagnare anche tu da questo libro, poi tienilo, perché io di figli non ne farò più, e con le due pesti che ho in casa andrebbe distrutto”. Passarono i “miei” 9 mesi e nacque la Picciona. E ancora, andò tutto bene.
Fu quindi la volta di una coppia di amici che mi dissero “siamo incinti!”, allora prestai loro il famoso libro…Dopo nove mesi, a bimbo nato, (e di nuovo andò tutto bene) me lo restituirono.
A quel punto mi venne spontaneo aggiungere una pagina bianca in fondo al libro (è fatto come un raccoglitore ad anelli, per cui fu cosa facile …) e scrissi i nomi dei bimbi nati alla fine di questo libro e quello dei genitori.
Da allora questo libro ha “visto nascere” 17 tra bambini e bambine,
ha viaggiato in diverse città, anche via posta, è consumato e parecchio vissuto, ha il profumo della gioia e dell’ansia di genitori in attesa, ha visto facce incredule di papà che a suon di “ma pensa te….” leggevano cose tipo “alla 24esima settimana il vostro bambino è lungo circa 26 cm., pesa circa 500 gr. e già possiede ciglia e sopracciglia…” e sorrisi di mamme che, ad ogni nuova informazione sulla crescita del pupo, si accarezzavano la pancia.
L’ultimo bimbo è nato il 7 gennaio scorso, figlio di una coppia di cari amici, e qualche sera fa abbiamo fatto loro visita per andare a conoscere il pupetto. Così son tornata a casa col libro nuovamente avvolto da un’aura radiosa di emozioni forti e intriso di gioia e di amore.
Potevo riporlo, in attesa di una nuova panciona, senza cucirgli una custodia per poter preservare meglio questo prezioso quanto etereo tesoro? Ovvio che no.
Mi piace tantissimo l’idea di tramandare questo particolare portafortuna, e fantastico che magari….tra taaaaanti anni, le nipoti delle nipoti delle mie nipoti………. e chissà, quante diventeranno le pagine “aggiunte” in fondo al libro….
Edddai Tattina…suuuuu….non puoi farmi tutta sta scena ogni volta che il libro torna a casa…….O_o