…impara a zoppicare, e chi sta con le shabber, impara a shabbizzare….OhDddio, impara è un parolone, diciamo ci prova, va…
Il fatto è che di recente mi son fatta una capatina toccata-e-fuga sui Verdi(Salvia)Colli, proprio mentre la carissima Cad ivi soggiornava per una breve “vacanza” dai suoi microbi di laboratorio…; e vi pare che le due amiche blogger potessero stare con le manine in mano a far pure, semplici, sacrosante chiacchiere da salotto? Naaaaa, a lavorare fino a notte fonda!
Una GePpEtTaNdO l’altra DiPiNgEnDo/ShAbBiZzAnDo (il tutto tra un maccarones [buonerrrrimi !!!] e l’altro ByCadProduction..) la sottoscritta, fingendo un fankazzismo ormai cronico, osservava e memorizzava…..e fora di qua, e carteggia di la, e antitarmizza un po’ tutto-che-quasi-quasi-antitarmizzoanchelamotodelmarito-, e incera questo, e dipingi quell’altro, ora gratta leggermente.. ….MORALE: me ne sono tornata a casa con tutta la teoria ben incisa nella mente. Ora, verissimo che tra il dire e il fare c’è di mezzo TUTTO il mare, ma la voglia di provare me l’hanno (a loro totale insaputa) insinuata nell’anima….
Insomma, un orologio da parete dovevo fare, e con quello ho provato a metter in pratica la teoria rubata appresa. Ecco a voi il risultato. Siate clementi. Grazie.
E già che abbiamo pennelli, colori, e carta vetrata in giro, shabbyzziamo anche la Tattina va….