Ahem....Ciaaao...
Vergonoso?
Vergognoso!
Quasi tre mesi e mezzo di assenza....: è che ci sono giorni in cui non hai molto da dire.
E allora stai zitta.
Poi ci sono momenti in cui avresti tanto, troppo da dire.
E allora stai ancora zitta; ti sembra sia meglio.
Così i giorni e le settimane passano, e passano anche i mesi. Tutto passa.
Ma poi sei ancora qua ("ehhhh già", cantava il buon Vasco...) e ti rendi conto
che il tuo tempo è esattamente quello che passa, non quello che ti rimane.
Il tuo tempo è oggi, adesso, ora, in questo istante.
Il tuo tempo è nel faccino di bimba di tua figlia, che improvvisamente parla, e si muove
come un 'adulta; improvvisamente E’ adulta.
Il tuo tempo è quella ruga in più, che ti fa sorridere perché sai esattamente cosa
ha causato la sua comparsa, e ti piace poter rileggere ogni giorno
quell'emozione sul tuo viso.
Il tuo tempo è quando capisci che il piacere, quello vero,
è quello che parte da te e a te ritorna.
IL tuo tempo è il telefono che ti "fischia" (si, anche io ho il fischio come suoneria...^_^)
il messaggio di un'amica,
e dentro quel messaggio c'è un pezzetto del suo cuore.
E allora vivi il tuo tempo, lo scrivi, lo disegni, e poi lo colori, lo guardi, te ne innamori...
Così, a proposito di innamorarsi, di sentimenti etc, etc, etc, in occasione dell'imminente
festa dell'Ammmmore, io e la mia fida penna grafica, s’è creata una
card un po' speciale...per chi ha voglia di
"LeGGerSi tra le righe".